La terapia Ortodontica generalmente si può dividere in due fasi. La prima fase può iniziare in dentizione mista, ossia in presenza sia di “denti da latte” che di denti permanenti, indicativamente tra i 7 e i 10 anni, e ha lo scopo di correggere quelle disarmonie dentali e scheletriche che, se non intercettate in fase di crescita, potranno aggravarsi e rendere necessario un trattamento più complesso ed invasivo in dentizione permanente.
La seconda fase o il trattamento completo inizia quando sono erotti tutti i denti permanenti e la crescita si è completata, al fine di coordinare in modo ottimale le due arcate dentarie, garantire un buon allineamento dentale in armonia con una occlusione stabile e funzionale e la buona estetica del viso.
L’ortodonzia chirurgica è una procedura avanzata che combina la chirurgia maxillo-facciale con l’ortodonzia tradizionale per correggere problemi dentali e scheletrici complessi. È un’opzione ideale per coloro che presentano alterazioni delle strutture scheletriche responsabili di moloclusione e alterazioni facciali.
Negli ultimi anni si è assistito a un incremento delle richieste di trattamenti ortodontici da parte degli adulti, i quali spesso presentano inoltre problematiche di natura parodontale o necessità protesiche.
A tal proposito un’ottima collaborazione tra i vari specialisti e una corretta pianificazione ortodontica può contribuire ad ottimizzare il risultato di una procedura protesica o restaurativa. Inoltre grazie alle nuove tecnologie oggi sono disponibili apparecchi ortodontici molto più confortevoli e gradevoli all’estetica, che incontrano più facilmente le esigenze di un pubblico adulto.
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